lunedì 14 luglio 2008

Basta Crescere!! E' arrivato il momento di Decrescere...

"La decrescita è elogio dell’ozio, della lentezza e della durata; rispetto del passato; consapevolezza che non c’è progresso senza conservazione; indifferenza alle mode e all’effimero; attingere al sapere della tradizione; non identificare il nuovo col meglio, il vecchio col sorpassato, il progresso con una sequenza di cesure, la conservazione con la chiusura mentale; non chiamare consumatori gli acquirenti, perché lo scopo dell’acquistare non è il consumo ma l’uso; distinguere la qualità dalla quantità; desiderare la gioia e non il divertimento; valorizzare la dimensione spirituale e affettiva; collaborare invece di competere; sostituire il fare finalizzato a fare sempre di più con un fare bene finalizzato alla contemplazione. La decrescita è la possibilità di realizzare un nuovo Rinascimento, che liberi le persone dal ruolo di strumenti della crescita economica e ri-collochi l’economia nel suo ruolo di gestione della casa comune a tutte le specie viventi in modo che tutti i suoi inquilini possano viverci al meglio."
Maurizio Pallante

http://www.decrescitafelice.it/

Dobbiamo aprire gli occhi e renderci conto che è insostenibile una economia basata sulla crescita economica e sull'aumento del P.I.L.
Specialmente dal punto di vista energetico, (basato quasi esclusivamente su fonti fossili non rinnovabili), stiamo utilizzando ed esaurendo le risorse che fino adesso ci hanno permesso di muoverci, scaldarci, produrre corrente elettrica.
E' ora di parlare della riduzione degli sprechi, di eliminare dove possibile gli imballaggi, di comprare prodotti locali provenienti da filiere di produzione corte, di ottimizzare gli spostamenti privati e commerciali.
Come?
Costruendo case con un alta classe energetica, alimentate da pannelli fotovoltaici, e indipendenti dal punto di vista elettrico e del riscaldamento.
Differenziando i rifiuti con il porta a porta per riuscire a recuperare i materiali che si possono riutilizzare.
Comprare prodotti alla "spina" dove si possono riutilizzare all'infinito i contenitori, e dove non c'è spreco di carta e plastica.
Consumare i prodotti locali e di stagione in modo da eliminare il flusso continuo di mezzi pesanti che spostano i prodotti su e giù per l'Italia.
Utilizzare macchine con la doppia alimentazione, elettrici, biodiesel, ad idrogeno.

...consigli per iniziare a consumare di meno, e quindi fare meno rifiuti da incenerire e sotterrare da qualche parte...

Nessun commento: